La Msc Nicola Mastro, una delle navi portacontainer più grandi della flotta di Msc e la più grande mai vista nei porti italiani, è stata ufficialmente battezzata a Trieste.
La nave ha visitato diversi porti chiave in tutto il mondo, inclusi quelli in Cina, Singapore, Arabia Saudita, Israele e Francia, oltre a toccare alcune località italiane come Gioia Tauro, Genova e La Spezia, prima di giungere al Trieste Marine Terminal, gestito da Msc. Alla cerimonia di battesimo hanno partecipato importanti figure aziendali, politiche e istituzionali, tra cui il presidente di Msc, Diego Aponte, e il ministro Luca Ciriani.
In collaborazione con l'Autorità di sistema portuale di Trieste, sono previsti significativi investimenti futuri per il Trieste Marine Terminal, tra cui l'elettrificazione della banchina, il progetto "Smart Grid" per rafforzare la rete elettrica, l'estensione della banchina e l'acquisto di nuove gru di banchina avanzate.
Il presidente dell'autorità portuale di Trieste, Zeno D'Agostino, ha evidenziato l'importanza di questo evento per il porto di Trieste e l'approvazione dei finanziamenti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per migliorare le strutture portuali.
La Msc Nicola Mastro è una nave eccezionale con dimensioni impressionanti, tra cui una lunghezza di 400 metri e una larghezza di circa 60 metri, insieme a un pescaggio a pieno carico di 17 metri. Queste caratteristiche la rendono un'aggiunta unica al panorama portuale italiano. La nave si distingue anche per il suo impegno ambientale, con un sistema di scrubber per il trattamento dei gas di scarico, un sistema di lubrificazione dello scafo per ridurre l'attrito e risparmiare carburante, è inoltre predisposta per il cold ironing, la capacità di collegarsi alla rete elettrica a terra durante le soste nel porto, riducendo le emissioni di anidride carbonica.