La flotta di portacontainer inattive, nota anche come "idle fleet", ha raggiunto un minimo storico il 29 gennaio, con una capacità di 226.051 Teu, corrispondente allo 0,8% della capacità totale disponibile, e un totale di 89 navi inattive. Questo è quanto riporta l'ultimo rapporto bisettimanale di Alphaliner. Quest'ultimo attribuisce questa tendenza ai dirottamenti attraverso il Capo di Buona Speranza, adottati da molte compagnie per evitare gli attacchi degli Houthi all'ingresso nel Mar Rosso.
In particolare, il rapporto indica che, dopo che due navi ultra-large sono state riattivate nelle due settimane precedenti, non ci sono più navi con capacità superiore ai 12.500 Teu che sono inattive. Parallelamente, si è registrato un altro minimo per la capacità complessiva delle navi in cantiere, ora pari a 313.031 Teu, il valore più basso dall'inizio di marzo 2021.
Secondo Linerlytica, la tendenza di riattivare un maggior numero di portacontainer sarebbe confermata dai dati più recenti. Nell'ultima settimana, ci sarebbero state 78 unità non operative, con una capacità totale di 125.425 Teu, che rappresenta lo 0,4% del totale mondiale. Linerlytica, una società di analisi con sede a Hong Kong, riporta che nei due mesi precedenti, il settore ha visto l'ingresso in attività di oltre 700.000 Teu, di cui il 55% è stato utilizzato sulla rotta Far East - Mediterraneo. Su questa rotta, si è notato un aumento medio dei tempi di transito di 10 giorni per i porti nell'area occidentale del Mediterraneo e di 18 giorni per quelli orientali.
Inoltre, c'è stato un significativo aumento della capacità dislocata sulle rotte tra le destinazioni europee. Gli analisti segnalano una crescita del 24,8% nello stesso periodo, con aumenti particolarmente significativi nelle rotte intra-Mediterraneo e tra il Mediterraneo e il Nord Europa.
Alphaliner, afferma che queste tendenze stanno prevedibilmente frenando le compravendite navali, così come il mercato della demolizione che rimane praticamente fermo per questo tipo di navi, ad eccezione di due unità feeder di oltre 30 anni di età.
Tra le poche transazioni rilevate, Alphaliner segnala solo l'acquisto da parte di MSC di tre unità precedentemente noleggiate: le Msc Carouge, Msc Lausanne e Msc Buxwave, costruite tra il 2005 e il 2007, con una capacità di 6.336 Teu ciascuna.