Con oltre 500 milioni di tonnellate di merce movimentata nel 2015, gli scali iberici hanno superato il record stabilito nel 2007
Il 2015 sarà un anno da incorniciare per i porti spagnoli, che sono riusciti nell’impresa di superare il record storico di tonnellate di merce movimentata stabilito nel 2007, quando si erano ‘fermati’ a 483,1 milioni.
I 46 scali, raccolti nelle 28 autorità portuali a loro volta coordinate da Puertos del Estado, che ha divulgato i dati ufficiali, hanno gestito complessivamente un traffico merci di 501,8 milioni di tonnellate, con un incremento di circa il 4,09% rispetto al 2014.
Invariato il podio, che vede al primo posto Algeciras con complessive 98.164.203 tonnellate (+3,40% sul 2014), seguita ancora una volta da Valencia (con 70.083.977 tonnellate, + 4,57%) e Barcellona (46.844.019,+1,07%).
Particolarmente positive, guardando ai diversi segmenti merceologici, le performance registrate dalle rinfuse liquide (167,6 milioni di tonnellate), merci varie (224,3 milioni), container (14,2 milioni di TEUs). Ognuno di questi segmenti è riuscito a migliorare il proprio risultato storico, così come ha fatto anche il traffico passeggeri, sia nell’ambito dei traghetti (21,5 milioni), sia per quel che riguarda i crocieristi, arrivati a quota 8,4 milioni.
Tra i molti primati stabiliti dagli scali, altri due sono particolarmente significativi e riguardano ancora una volta i porti di Valencia e Barcellona.
Con 4.615.196 di TEUs movimentati nel 2015 (+3,9% sul 2014) il primo ha infatti stabilito il suo record nella movimentazione di contenitori e si afferma quindi come primo scalo del Mediterraneo. Barcellona ha incrementato ancora il traffico di crocieristi in imbarco e sbarco, arrivando a 2,5 milioni (+7,4% sul 2014) e posizionandosi nuovamente al vertice in Europa
Altro risultato sottolineato da Puertos del Estado, l’ente statale spagnolo che ha la funzione di coordinare le attività portuali, è che tutte le port authority siano riuscite nell’impresa di superare la soglia del milione di tonnellate (nel 2014, quella di Vilagarcía de Arousa si era solo avvicinata, arrivando a 989.0831TEUs).
Da rilevare infine il ruolo del transhipment, che è valso circa il 25% del totale delle merci movimentate: un dato che – sottolinea Puertos del Estado – mostra il ruolo crescente di ‘piattaforma logistica’ che gli scali spagnoli stanno assumendo, anche in virtù della loro posizione strategica all’interno delle rotte transoceaniche.