Lo scorso 28 ottobre, il Comando Logistico della Marina Militare si è fatto promotore di una giornata di studio intitolata "Idroscali storici d'Italia - Nisida”.
Tale iniziativa - che ha riunito esperti civili e militari - ha avuto lo scopo di riscoprire le attività storiche svolte con l’uso degli idrovolanti.
Utilizzati soprattutto durante il secondo conflitto mondiale per scopi bellici - dalla ricognizione alla caccia e ai bombardamenti - gli idrovolanti hanno rappresentato un pezzo della storia dell’aviazione navale e marittima.
Un idroscalo ormai storico - e operativo fino al 1947 - si trova lungo le coste di Nisida, la piccola isola situata nei pressi della spiaggia di Coroglio, all’interno del Golfo di Napoli.
L’iniziativa si è conclusa con una cerimonia,che ha visto il lancio in acqua di una corona di alloro in omaggio agli aviatori caduti in mare e lo scoprimento di una targa commemorativa.
Nel corso dell’evento si è assistito anche al sorvolo e all’ammarraggio dello storico idrovolante anfibio ultraleggero "ICP Savannah", guidato dal comandante Emo Bientinesi.
Secondo il presidente dell’Aviazione Marittima Italiana, Orazio Frigino, è importante preservare tali aree storiche, non soltanto per trasmettere la storia dell’aviazione italiana civile e militare alle nuove generazioni ma anche per trasformarle in presidi di attività culturali e avioturistiche.