L’International Cruise Summit è una delle realtà più importanti nel settore crocieristico internazionale. Ha visto, infatti, la presenza dei maggiori esponenti delle compagnie di crociera.
L’evento, tenutosi a Madrid, è stato l’occasione non solo per rilanciare l’intero settore - profondamente colpito dalla pandemia - ma anche per discutere di temi legati alla sostenibilità ambientale.
Grazie ai protocolli di sicurezza - che sono stati adottati dai governi di tutto il mondo - si è assistito ad una forte ripresa già nella scorsa estate, il flusso delle navi è aumentato e - con questo - anche il numero dei passeggeri a bordo.
E le previsioni per il 2022 confermano questo trend positivo: si stima che le maggiori compagnie crocieristiche ripristineranno quasi integralmente le flotte in servizio.
L’altro grande tema affrontato nel corso del summit riguarda la sostenibilità ambientale. Infatti - grazie all’utilizzo di nuove tecnologie - la maggior parte delle grandi navi utilizzerà come combustibile il gas naturale liquefatto,che consente l’eliminazione del 100% delle emissioni di ossido di zolfo e il 30% di CO₂.
Tuttavia, per poter assistere ad una reale diminuzione dell’inquinamento c’è bisogno di una trasformazione radicale anche all’interno dei porti: l’elettrificazione delle banchine, ad esempio, è un obiettivo che può realizzarsi solo grazie ad importanti investimenti nel campo delle infrastrutture.
Allo stesso modo, se il GNL (Gas Naturale Liquefatto) diventerà il combustibile maggiormente utilizzato, in sostituzione a miscele più inquinanti, i porti dovranno adeguarsi a tale domanda sviluppando aree e strutture dedicate al rifornimento di tale combustibile.