La procedura ha carattere di
urgenza, in modo che le opere possano essere realizzate in "tempi
compatibili" con l’entrata in funzione della piattaforma Maersk
Un unico varco doganale per gli attuali terminal commerciali e per la futura piattaforma Maersk, compresa la relativa viabilità retroportuale di collegamento.
È questo l’oggetto del bando da 12,3 milioni di euro pubblicato dall'Autorità Portuale di Savona e Vado, con carattere d’urgenza dato che è obiettivo dell’authority quello di “avere l’opera realizzata in tempi compatibili con l’entrata in funzione della Piattaforma Multipurpose”.
L’appalto, che comprende le attività di progettazione definitiva, esecutiva nonché l’esecuzione dei lavori, riguarda precisamente la “complessiva ridefinizione delle aree e infrastrutture del retroporto del bacino di Vado Ligure “al fine di realizzare un completo e funzionale sistema infrastrutturale di tipo trasportistico/logistico a servizio dei traffici portuali”.
La procedura, che prevede la partecipazione di imprese singole o riunite in raggruppamenti, è di tipo ristretto, e prevede come criterio di aggiudicazione quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base di criteri che terranno conto dell'aspetto tecnico-qualitativo, del ribasso rispetto alla base d'asta e della durata dell'esecuzione dei lavori.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande a partecipare alla gara è il prossimo 3 marzo.