Note del Collegio Capitani Compartimento di Napoli sul convegno dell'INPS di Castellammare di Stabia
Il Convegno (invitata la Capitaneria, Autorità cittadine, parti sociali, patronati, armatori), è stato promosso solo per informare e quindi non si disponeva al dibattito, al fine di chiarire alcune lacune interpretative emerse alla fine delle informative.
Elemento primario = La comunicazione con l’Inps risulta difficoltosa, perché non tutti i marittimi sono in linea con i sistemi informatici.
L’iter procedurale per l’erogazione è lungo e complicato e si può facilmente bloccare a causa di documentazioni che non arrivano in tempo – Per esempio mai nessun armatore ha inviato il prospetto paga entro i 10 giorni previsti dopo lo sbarco.
Si pensi agli ammalati o infortunati, per degenze lunghe e complicate, che non ricevono, per ritardo, gli emolumenti dovuti.
Tanti altri interrogativi ci pongono in difficoltà - = Mentre l’Inps pretende tutta una serie di adempimenti , ma non ci assicura sui suoi.
Per esempio l’Inps dovrebbe, secondo la legge, penalizzare l’armatore che non invia il prospetto paga in tempo!!
Penalizzato al massimo è il marittimo in turno generale che una volta sbarcato, cessa i contatti con l’armatore.
Ogni pratica sarà discussa dalla commissione medica dell’Inps = Non è valutabile il tempo impiegabile: l’esperienza non ci rende ottimisti.
Il Collegio tutela circa 3000 marittimi = riteniamo doveroso dare anche delle risposte di natura sociale, oltre alle finalità previste dallo Statuto.
Queste riflessioni ci impongono una seria considerazioni = Auspichiamo un incontro con la Presidenza dell’INPS, al fine di ottimizzare, con le nostre osservazioni, il processo di elaborazione delle pratiche di malattia dei marittimi e soprattutto di stabilire un collaterale sistema di comunicazione con le sedi dell’Inps non solo telematico.