Il Governo Draghi è al lavoro per formalizzare la suddivisione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, destinati alla riforma della flotta navale nazionale.
Il 16 giugno è stata redatta una bozza, destinata a diventare un secondo DL Trasporti.
Entrando nel merito della distribuzione dei fondi, è stato reso noto che mezzo miliardo servirà a garantire un contributo - fino al 50% - finalizzato all’ammodernamento delle navi.
80 milioni di euro saranno invece destinati esclusivamente a RFI (Rete Ferroviaria Italiana), per il traghettamento veloce di passeggeri e merci nello Stretto di Messina.
I restanti 220 milioni saranno invece dedicati alla realizzazione di impianti di liquefazione di gas naturale sul territorio nazionale, indispensabili per la tutela dell’ambiente, attraverso la decarbonizzazione dei trasporti (specialmente nel settore marittimo).
Le previsioni attendono - chiaramente - L’eventuale conversione in legge di tali emendamenti.