Alcuni governi nazionali stanno valutando la possibilità di rendere obbligatorio il vaccino anti-Covid per i marittimi. Essere vaccinati, infatti, diventerà il prerequisito necessario per scendere a terra.
L’International Chamber of Shipping - la principale organizzazione marittima mondiale - sostiene, però, che rendere il vaccino obbligatorio per i marittimi potrebbe mettere in pericolo le catene di distribuzione, a livello mondiale.
Alcuni paesi in via di sviluppo, però, non possono garantire i vaccini per tutta la popolazione almeno fino al 2024. Ciò significa che gli armatori potrebbero trovarsi costretti ad annullare dei viaggi, qualora il personale a bordo non fosse vaccinato. Una proiezione preoccupante, se consideriamo che buona parte dei lavoratori delle grandi catene marittime proviene proprio da quei paesi.
Secondo Bud Darr, vicepresidente esecutivo per la politica marittima e gli affari governativi del gruppo Msc, «potrebbe anche esserci l’opportunità per i produttori, quando l’ondata iniziale di necessità per l’assegnazione nazionale sarà soddisfatta, di fornire vaccinazioni direttamente agli armatori, da somministrare a questi lavoratori chiave».