Carissimi,

Il Collegio Capitani di Napoli vi augura un anno proficuo!
Il 2020 è stato  un anno terribile, la pandemia ci ha lasciati sgomenti e atterriti! Nonostante il blocco delle attività e la ricaduta sul settore marittimo, non ci siamo persi d’animo e durante tutto questo periodo abbiamo continuato ad interloquire, seppure da remoto, con le varie istituzioni, facendoci portavoce delle problematiche dei lavoratori del settore  e delle difficoltà riscontrate dai naviganti, categoria tra le meno tutelate dal governo in questo momento così delicato, a causa  dell’invisibilità e della scarsa cultura marittima che caratterizza il nostro Paese, nonostante il settore marittimo svolga una funzione ”essenziale” nelle economie del Paese e del mondo. 

Diverse organizzazioni internazionali (vedi IMO ed altri) protestano perché alcuni governi che riconoscono i marittimi quali lavoratori ”essenziali” e quindi parzialmente esentati dalle misure restrittive della mobilità adottate in tutto il mondo per contenere la pandemia, in realtà fanno poco o nulla perché siano agevolati gli avvicendamenti degli equipaggi ed avere la priorità nel programma di vaccinazione anti-Covid.

Il mondo in questo periodo ha rallentato la sua economia! La nostra categoria nel settore trasporti merce, ha lavorato tra mille difficoltà non rallentando minimamente la sua attività! In questo periodo ne hanno sofferto anche i marittimi desiderosi di  conseguire le varie certificazioni IMO in quanto le tempistiche delle varie Capitanerie non sono state troppo precise e puntuali e non hanno seguito le direttive del decreto che stabilisce che le stesse debbano emanare il bando due volte all’anno! Questa situazione quindi si riflette negativamente costringendo i marittimi a restare a terra (non pagati) per lungo tempo. 

In questo periodo di incertezze sia politiche che istituzionali prego tutti i Colleghi di darci maggiore spinta; ci auguriamo perciò che tutti coloro che ancora non lo sono, si associno e aderiscano alle iniziative del Collegio, permettendo allo stesso di tutelarli con più forza e credibilità! Più ne saremo, migliori e più vantaggiosi per tutti saranno i risultati che potremmo ottenere in termini di diritti di lavoratori! Da quest’anno abbiamo aumentato la quota annuale associativa di €. 10,00 per  garantire al socio la consulenza legale  di prima istanza per le proprie attività lavorative (da non confondere con l’art.11 della polizza assicurativa sinistri). Riepiloghiamo pertanto di seguito le quote associative e assicurative:

QUOTA ASSOCIATIVA:

QUOTA ASSICURATIVA: