Il presidente dell’associazione triestina The International Propeller Clubs, Umberto Masucci, ha inviato un appello al governo affinché venga istituito un Ministero del Mare.
Profondo il sostegno da parte del presidente di Confitarma Mario Mattioli e della Federazione Italiana Piloti dei Porti.
Il Ministero affiancherebbe l’attuale Cluster Marittimo italiano, con la funzione di gestire tutte le attività marittime. Una interconnessione tra porti, reti stradali e reti ferroviarie, attraverso lo sviluppo della cosiddetta smart logistic.
Il settore attualmente rappresenta il 2% del PIL del nostro paese e impiega oltre 530 mila persone.
Masucci si dice convinto che in questo momento storico l’Italia possa «ricoprire un ruolo di guida e di riferimento per l’Unione Europea, valorizzando le conoscenze e facendo del Mediterraneo un centro per rilanciare trasporto, turismo, risorse sottomarine, pesca, industria, gestione integrata delle coste e degli spazi marittimi».