Collegio Nazionale Capitani

I rischi per i lavoratori marittimi

Articolo di martedì 03 marzo 2020



Collegio Capitani

Il lavoro svolto da chi opera nel settore blu espone a rischio infortuni

I lavoratori impiegati sulle navi svolgono un lavoro talmente specifico da non poter esser messo a paragone con nessun altro tipo di impiego. Le attività che avvengono a bordo di una nave espongono i marittimi a rischio infortuni, basti pensare allo stress psico fisico a cui sono sottoposti.

Cosa causa il rischio di infortunio

I lavoratori del settore blu subiscono il peso di orari irregolari, delle condizioni difficili della vita a bordo, di un’alimentazione non sempre adatta, di stress psicologico dovuto anche alla lontananza fisica dal nucleo familiare e dagli affetti. La compresenza di più fattori sollecita l’aumentare del carico di stress.

Si aggiunge all’aspetto psicologico quello fisico. La vita in mare è dura e richiede numerosi sforzi fisici. La stanchezza fisica unita a quella mentale fa aumentare il rischio di infortuni sul lavoro.

Esistono poi dei fattori ambientali che incidono sul rischio: la pavimentazione scivolosa delle navi, le vibrazioni dovute all’imbarcazione e i rumori dovuti all’attività della nave stessa.

Quest’ultima non solo può causare un abbassamento della soglia dell’udito ma può compromettere la bontà delle comunicazioni tra colleghi, esponendoli a rischio di infortunio.

La malattia professionale

Con la dicitura malattia professionale si intende la malattia che il lavoratore sviluppa a seguito dello svolgimento, per lungo tempo, di una specifica attività lavorativa. Si tratta di un evento diluito nel tempo.

Una delle malattie professionali che colpiscono i marittimi è l’ipoacusia. Essa si manifesta soprattutto in coloro che hanno una “qualifica di macchina”.

Altre patologie che si sviluppano nei lavoratori che operano sulle navi sono quelle legate alle vibrazioni che vanno ad incidere sulle articolazioni e sull’ernia discale lombare.

Le malattie che colpiscono il sistema osteomuscolare superano di gran lunga quelle dell’apparato uditivo, in percentuale le prime si aggirano intorno al 62% mentre le seconde sul 15%.

Sul discorso si è espressa l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro dichiarando che le malattie a carico del sistema osteomuscolare si verificano a causa di posture scorrette mantenute per lungo tempo, carichi inappropriati, temperature fredde e vibrazioni ambientali.

L’infortunio sul lavoro

Discorso diverso è l’infortunio sul lavoro. Con la suddetta dicitura si intende un evento violento che si manifesta sul lavoro e che causa una lesione al lavoratore impegnato in quel momento nello svolgimento delle sue mansioni. L’infortunio può causare una inabilità permanente o temporanea, nei peggiori casi può determinare il decesso del lavoratore. In questo caso si tratta di un evento improvviso che comporta conseguenze al lavoratore a livello psico-fisico.

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