Necessarie forme di prevenzione e di controllo per evitare la diffusione del virus
Le circolari n. 1997 del 22 gennaio e n. 2302 del 27 gennaio 2020 delineano nuove indicazioni sulla gestione dei pazienti ricoverati presso le strutture sanitarie. Il Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che sebbene il Coronavirus interessi sopratutto la Cina, non si può non tenere in considerazione la possibilità della diffusione in Europa, scenario ipotizzato anche dal Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC). In virtù della suddetta ipotesi sono state diffuse le nuove indicazioni. Per quanto concerne le strutture sanitarie, si invitano i lavoratori degli ospedali a garantire la ferrea applicazione di tutte le misure atte a prevenire la diffusione e il controllo delle infezioni. I medici, anche quelli di Medicina Generale, devono visitare scrupolosamente i pazienti che presentano sintomi riconducibili all’infezione da Coronavirus per poi indirizzarli tempestivamente. Nel caso ci fossero casi sospetti, il trasporto del paziente è preferibile che avvenga tramite gli operatori 118.
Indicazioni generali
Le Regioni ogni giorno trasmetteranno entro le ore 11 e le ore 17 al Ministero della Salute il numero dei casi. I medici che si troveranno a conoscenza di pazienti sospetti sono tenuti a rispettare quanto segue:
Come avviene il trasporto dei pazienti infetti
Il trasporto dei pazienti infetti avviene attraverso un’ambulanza preventivamente disinfettata. Il mezzo di trasporto avrà il vano autista separato da quello dedicato al paziente. Gli operatori dovranno indossare i DPI previsti. Il paziente deve indossare una mascherina chirurgica nella fase di spostamento.
Presso i pronto soccorso
I pazienti sospetti che si recano presso il pronto soccorso devono essere indirizzati subito per limitare al massimo il contatto con altre persone.
Pulizia di ambienti non ospedalieri entrati in contatto con pazienti infetti
Si raccomanda di pulire accuratamente tutte le superfici presenti nell’ambiente usando ipoclorito di sodio 0,1%. Se le superfici sono delicate si può optare per l’etanolo al 70% a seguito di una pulizia effettuata con un detergente neutro.
Assicurarsi l’aerazione del locale durante le fasi di pulizia. Gli operatori coinvolti devono necessariamente indossare i DPI e seguire le direttive di vestizione:
Molto utile per limitare la diffusione del virus è seguire una corretta igiene a partire dalle mani. Opportuna è l’installazione di erogatori di detergenti disinfettanti in luoghi affollati quali uffici, sale congressi, scuole, aeroporti e tutti i luoghi frequentati da persone. Le mani sono un veicolo di diffusione del virus per nulla trascurabile. Ricordarsi quindi di detergerle e disinfettarle più volte durante l’arco della giornata.