Collegio Nazionale Capitani

Nuove indicazioni sul Coronavirus

Articolo di martedì 25 febbraio 2020



Collegio Capitani

Necessarie forme di prevenzione e di controllo per evitare la diffusione del virus

Le circolari n. 1997 del 22 gennaio e n. 2302 del 27 gennaio 2020 delineano nuove indicazioni sulla gestione dei pazienti ricoverati presso le strutture sanitarie. Il Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che sebbene il Coronavirus interessi sopratutto la Cina, non si può non tenere in considerazione la possibilità della diffusione in Europa, scenario ipotizzato anche dal Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC). In virtù della suddetta ipotesi sono state diffuse le nuove indicazioni. Per quanto concerne le strutture sanitarie, si invitano i lavoratori degli ospedali a garantire la ferrea applicazione di tutte le misure atte a prevenire la diffusione e il controllo delle infezioni. I medici, anche quelli di Medicina Generale, devono visitare scrupolosamente i pazienti che presentano sintomi riconducibili all’infezione da Coronavirus per poi indirizzarli tempestivamente. Nel caso ci fossero casi sospetti, il trasporto del paziente è preferibile che avvenga tramite gli operatori 118.

Indicazioni generali

Le Regioni ogni giorno trasmetteranno entro le ore 11 e le ore 17 al Ministero della Salute il numero dei casi. I medici che si troveranno a conoscenza di pazienti sospetti sono tenuti a rispettare quanto segue:

  • raccogliere i relativi dati anagrafici
  • preferire la visita domiciliare o in uno studio dedicato sconsigliando di attendere in luoghi affollati come le sale d’attesa
  • procurarsi mascherina, guanti, occhialini e camice monouso (DPI)
  • detergere le superfici di lavoro con ipoclorito di sodio 0,1% e successivamente pulire nuovamente con un detergente neutro. Si ricorda che i Coronavirus possono resistere fino a 9 giorni sulle superfici inanimate
  • seguire con rigore e in maniera sistematica tutte le precauzioni standard previste in casi simili
  • valutare il paziente tenendo conto se ci sono collegamenti con uno dei paesi a rischio, se sono presenti patologie pregresse e tenendo in considerazione lo stato vaccinale
  • imporre l’isolamento e ridurre al minimo il contatto dei pazienti sospetti con altre persone. Suggerire l’uso dei DPI ai familiari onde evitarne il contagio
  • predisporre l’assistenza domiciliare segnalando il caso al Dipartimento di prevenzione della ASL di appartenenza per attivare la sorveglianza
  • i pazienti risultanti positivi al tampone per SARS-COV-2 sono obbligati ad una quarantena domiciliare e sottoposti a sorveglianza attiva per 14 giorni.

Come avviene il trasporto dei pazienti infetti

Il trasporto dei pazienti infetti avviene attraverso un’ambulanza preventivamente disinfettata. Il mezzo di trasporto avrà il vano autista separato da quello dedicato al paziente. Gli operatori dovranno indossare i DPI previsti. Il paziente deve indossare una mascherina chirurgica nella fase di spostamento.

Presso i pronto soccorso

I pazienti sospetti che si recano presso il pronto soccorso devono essere indirizzati subito per limitare al massimo il contatto con altre persone.

Pulizia di ambienti non ospedalieri entrati in contatto con pazienti infetti

Si raccomanda di pulire accuratamente tutte le superfici presenti nell’ambiente usando ipoclorito di sodio 0,1%. Se le superfici sono delicate si può optare per l’etanolo al 70% a seguito di una pulizia effettuata con un detergente neutro.

Assicurarsi l’aerazione del locale durante le fasi di pulizia. Gli operatori coinvolti devono necessariamente indossare i DPI e seguire le direttive di vestizione:

  • indossare una protezione del viso
  • usare un filtrante respiratorio di tipo FFP2 o FFP3
  • guanti monouso
  • indossare camice monouso impermeabile a maniche lunghe
  • i DPI monouso vanno smaltiti in appositi contenitori a seguito dell’utilizzo.

Molto utile per limitare la diffusione del virus è seguire una corretta igiene a partire dalle mani. Opportuna è l’installazione di erogatori di detergenti disinfettanti in luoghi affollati quali uffici, sale congressi, scuole, aeroporti e tutti i luoghi frequentati da persone. Le mani sono un veicolo di diffusione del virus per nulla trascurabile. Ricordarsi quindi di detergerle e disinfettarle più volte durante l’arco della giornata.

Ultime news:


Tel: 081 202102

Wapp: 3420391593

Invia un messaggio

Seguici su Facebook

Seguici su Twitter