La paura del contagio da Sindrome Respiratoria Mediorientale da Coronavirus si è diffusa capillarmente

Negli ultimi giorni si è diffusa la paura del contagio da Coronavirus. Il virus, sviluppatosi in Cina e trasmesso dagli animali all’uomo, presenta sintomi molto simili all’influenza.

Il Coronavirus è il terzo virus, dopo la SARS e il MERS a fare il cosiddetto “salto di specie”.

In questo caso l’animale veicolo è stato il serpente a sua volta contagiato dai pipistrelli. Il virus è così mutato e si è ricombinato per legarsi alle cellule del sistema respiratorio umano.

Come si trasmette il virus

La trasmissione del virus avviene attraverso il respiro. Si suggerisce infatti di mantenere la distanza dai pazienti probabilmente infetti.

Il contagio avviene per contatto diretto con un altro essere vivente infetto.

Il periodo di incubazione del Coronarovirus è di circa 14 giorni.

Quali sono i sintomi

Il virus si manifesta in maniera molto simile all’influenza. I pazienti lamentano uno stato di malessere generale accompagnato da difficoltà respiratorie, tosse e insorgenza di stati febbrili.

In che modo prevenire l’infezione

Il primo consiglio è quello di evitare il contatto diretto con chi è ammalato.

Altra buona norma da osservare è curare particolarmente l’aspetto igienico, come detergere le mani più volte al giorno e con cura.

Evitare di consumare frutta e verdura che non sono state lavate e non usare posate che sono state già utilizzate da altri senza averle prima pulite.

I medici consigliano inoltre di bere bevande imbottigliate.

Fare attenzione a coprirsi la bocca con un fazzoletto monouso quando si starnutisce e aver cura di gettare quest’ultimo in un contenitore chiuso.

Qualora non avessimo a disposizione un fazzoletto, si consiglia di coprire la bocca con il braccio più che con la mano.

Ogni volta che le mani vengono utilizzate è buona norma pulirle con detergenti disinfettanti.

Si suggerisce inoltre di non toccarsi gli occhi o le mucose con le mani che non sono state lavate.

Chi è a rischio contagio

É a rischio contagio chi ha intrapreso un viaggio in Cina ultimamente o chi è stato a contatto con persone che sono state in Cina e sono affette dal virus.

Al momento l’OMS ha dichiarato che l’emergenza non è globale ma solo locale.

Non si suggerisce l’uso preventivo della mascherina per quanto riguarda il contagio con il suddetto virus.

Quali sono le terapie

Per combattere il virus vengono utilizzate le stesse medicine che si usano nei casi di influenza grave. Si ricorda che trattandosi di un virus, l’uso di antibiotici è perfettamente inutile. Inoltre le terapie fai da te sono da sempre sconsigliate. In caso di dubbi e perplessità rispetto al proprio stato di salute rivolgersi al proprio medico di fiducia.