L’IMAT di Castelvolturno stipula un accordo con la banca per poter dilazionare i pagamenti dei corsi STCW
L'Amministratore unico Dottor Fabrizio Monticelli del centro IMAT di Castel Volturno in provincia di Napoli, in una intervista, ha dichiarato che IMAT ha considerato le difficoltà economiche dei marittimi e per andare incontro alle loro necessità ha stipulato un accordo con la Deutsche Bank al fine di erogare dei finanziamenti destinati alla formazione dei lavoratori del settore blu.
La formazione infatti è necessaria per un miglioramento qualitativo del comparto blu, ma IMAT ha tenuto conto dei costi onerosi dei corsi di formazione e ha pensato di supportare gli addetti ai lavori offrendogli la possibilità di non dover pagare subito l’intero importo dei costi legati ai corsi di formazione.
Si è partiti dalla considerazione che se da un lato le spese elevate sono giustificate dall’alto livello dei contenuti offerti, dall’altro non si può non tener conto della reale possibilità economica dei lavoratori di poter affrontare le spese importanti della formazione.
La convenzione attivata con la banca permette l’agevolazione dei lavoratori che possono così dedicarsi alla propria formazione dilazionando i costi dei corsi STCW, i corsi quinquennali che necessitano dei dovuti aggiornamenti, in un lasso di tempo di massimo 36 mesi.
L’IMAT vanta la formazione di oltre 500 studenti al giorno potendo contare su un valido gruppo di docenti e di investimenti significativi che sono stati fatti per potersi avvalere di innovativi simulatori per garantire la miglior formazione possibile.
L’IMAT è una realtà unica nel suo genere in Europa e i suoi corsi sono riconosciuti dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Il centro è il primo per il numero dei marittimi formati, l’obiettivo che si pone è quello di formare dei lavoratori in grado di fronteggiare in maniera repentina le varie situazioni che possono presentarsi.
La possibilità offerta dalle agevolazioni dei pagamenti dilazionati dei corsi è un’attenzione nei confronti dei lavoratori da non poter sottovalutare.