L’Accademia della Marina Mercantile e la partnership con la Blue Economy: un modo per trovare un lavoro ben retribuito

Esiste una scuola d’eccellenza nel settore della Blue Economy. Si tratta dell’Accademia della Marina Mercantile di Genova.

Riconosciuta dal Miur (Ministero dell’Istruzione) per la qualità della formazione impartita agli allievi, l’accademia offre un risultato molto positivo per quanto riguarda le percentuali di allievi che trovano occupazione dopo averne frequentato i corsi. La stima supera l’80%, arrivando in alcuni casi addirittura al 95% di occupati.

Le istituzioni finanziano l’Accademia e questa partnership funziona egregiamente. Nello specifico i finanziamenti vertono sul piano della formazione.

L’obiettivo è di finanziare progetti che creino figure professionali realmente spendibili nel campo del lavoro. Necessario dunque intervenire e monitorare il livello di formazione che deve essere sempre di altissimo livello.

Per accedere ai corsi non è semplice, innanzitutto ci sono regole molto dure di selezione all’ingresso, con test complessi atti a demotivare chi non è seriamente intenzionato a frequentare e studiare con impegno.

Collaborazioni interessanti sono state intessute con le compagnie di navigazione in modo da garantire agli allievi la possibilità di vivere l’esperienza reale a bordo attraverso stage e successivi contratti da dipendenti.

Il settore dello shipping ha accolto questi network con entusiasmo e in molti stanno stringendo accordi di collaborazione significativi con l’Accademia (basti pensare a Costa, Msc, Carnival, per citarne alcuni), andando così ad incrementare l’offerta delle opportunità destinate agli allievi.

I ragazzi coinvolti provengono da tutta Italia grazie al supporto che viene proposto a chi è “fuori sede”.

Inoltre sono stati organizzati corsi ad hoc su richiesta degli armatori. Questo sistema permette di formare figure professionali su esplicita richiesta del settore della blue economy. Un modo infallibile per far vertere la formazione nella giusta direzione in modo da rispondere in tempi brevi alle richieste professionali del settore. In cambio gli armatori offrono la disponibilità ad assumere gli allievi provenienti da tali corsi.

Da non sottovalutare la gratuità di questi corsi per il pubblico che li frequenta.