Frenata da Bruxelles l'acquisizione del  50+1 per cento dei cantieri Stx France da parte di Fincantieri, che venne sottoscritta, non senza qualche tira e molla tra i governi italiano e francese, nel febbraio 2018.

Infatti arriva la notizia che la domanda presentata dalla Francia è stata accolta dalla Commissione Europea, a cui si è unita la Germania, chiedendo all'esecutivo Ue di esaminare la proposta di acquisizione dal parte del gruppo cantieristico italiano di Chantiers de l'Antlantique (nuovo nome di Stx).

Tale iniziativa rallenta l'avvio di un'operazione che in fin dei conti era già definita nel dettaglio, e che avrebbe portato al gruppo italiano guidato da Giuseppe Bono un cantiere con la capacità di lavorare e realizzare navi di grandissima taglia. Al momento nessun commento da parte di Fincantieri, che rimane in attesa dell'esito dell'istruttoria che verrà aperta. 

Bruxelles, che inizialmente non aveva presentato alcuna riserva all'alleanza, di fronte alle richieste di Francia e Germania, non ha avuto altra scelta che aprire un'istruttoria che richiederà del tempo. 

Viene chiarito dalla Commissione Europea che dalla Francia è stata presentata una "domanda di rinvio" che "permette a uno o più Stati membri di chiedere" all'Antitrust europea "di esaminare una concentrazione che, pur non rivestendo una dimensione europea, incide sugli scambi all'interno del mercato unico e rischia di incidere in misura significativa sulla concorrenza nei territori degli Stati membri che presentano la richiesta". Si è associata alla richiesta di rinvio partita dalla Francia anche la Germania.