Una risposta per l’Unione europea, la cui richiesta ai porti è quella di pagare le tasse, al fine di respingere una richiesta poco razionale. Insieme al ministero dei Trasporti, Assoporti prepara la sua difesa dopo l’indagine avviata ad aprile della Commissione europea, in cui la richiesta è quella di tassare gli introiti sulle concessioni, oppure vi sarebbe il rischio di aiuto di Stato.
Nel frattempo si è attivata Assoporti, attraverso il gruppo di coordinamento dei segretari generali delle Autorità di sistema portuale (Adsp). È nato ad aprile, grazie alla volontà dei presidenti delle Adsp, e durante la prima riunione si sono toccati quattro argomenti principali: il caso delle tasse, il piano organici delle authority, delle concessioni e della privacy.
È stata inviata una nota al ministero dei trasporti, relativamente allo stato della procedura avviata dall’Unione europea ad aprile sulla tassazione delle concessioni e autorizzazioni in ambito portuale, in cui si chiedono ulteriori chiarimenti.
«Una presa di posizione condivisa e importante, anche in ragione del complessivo effetto che avrebbe l’applicabilità della tassazione fiscale sulla riscossione dei canoni per le Adsp», ovvero l'incremento dei prezzi delle tariffe e concessioni.
La linea comune per le autorità portuali sugli organici dei dipendenti pubblici è stata «discussa e condivisa, anche in relazione della necessità di affrontare il tema lavoro in porto nel suo complesso». Riguardo alle concessioni «sono state gettate le basi per una bozza condivisa di regolamento».
Sono stati inoltre dati aggiornamenti per quanto riguarda l’anticorruzione, la trasparenza e relativamente «al trattamento dei dati personali in seguito all’entrata in vigore del General Data Protection Regulation dell’Unione europea».
«Come ho già avuto modo di dire, le competenze presenti nei nostri porti sono molteplici e di alto livello», afferma Zeno D’Agostino, presidente Assoporti,. «Grazie al lavoro dei nostri segretari generali, stiamo lavorando su molti temi tecnici specifici con idee comuni e condivise».