Dal Mezzogiorno al commercio asiatico, passando per l’Europa, l’ambiente, il lavoro e le infrastrutture. Questi alcuni dei temi che verranno affrontati dai nuovi gruppi di lavoro delineati all’interno di Assoporti durante l’ultima assemblea dell’associazione. I gruppi saranno formati dai presidenti delle Autorità di sistema portuale.
«Stiamo dimostrando passo dopo passo che ci sono le competenze e il know-how per rendere i nostri porti più competitivi, e i gruppi di lavoro su cui lavoreremo insieme lo confermano», afferma il presidente di Assoporti Zeno d’Agostino.
Distribuito il bollettino statistico del 2017 e oltre a esservi contenute le tabelle della Adsp, vi sono collegamenti tra dati statistici e i “colli di bottiglia” logistici, e alle necessità infrastrutturali del settore.
«È ora di mettere in chiaro quello di cui i nostri porti hanno veramente bisogno in relazione al loro potenziale e alle tendenze di mercato. Con questo documento abbiamo avviato un percorso di analisi e approfondimento che intendiamo portare all’attenzione del prossimo governo» continua il presidente di Assoporti.
Il bilancio di previsione è stato dunque approvato, «in linea con le decisioni strategiche e con il rinnovato approccio di dettaglio di spesa, simile ai bilanci delle Autorità di sistema portuale associate»