Collegio Nazionale Capitani

Regione-armatori, formazione professionale per creare occupazione

Articolo di giovedì 21 dicembre 2017



Collegio Capitani

“La formazione? Non siamo secondi a nessuno, e lo dimostriamo con i fatti. Noi andiamo avanti per la nostra strada e non è scritto da nessuna parte che dobbiamo fare tutti la stessa cosa. Genova ha puntato sull’Accademia del mare, noi su altro. La priorità del mare è una cosa che abbiamo ben chiara e abbiamo messo in campo moltissimo per ottenere i risultati che ci aspettiamo. Le indicazioni del governatore Vincenzo De Luca sono state chiare e su questo binario stiamo lavorando.”

Queste le parole di Chiara Marciani, l’assessore alla Formazione. Le linee guida sono due, entrambe hanno al centro del mirino l’educazione e nello specifico la formazione dei giovani per l’inserimento nel personale marittimo.


“Ci muoviamo di concerto con le imprese e con gli armatori. Vogliamo raggiungere livelli di professionalità alti e in linea con le attese di chi dovrà impiegare i marittimi che formiamo”. Da Gennaio la Regione Campania partirà con l’iniziativa Ifts (Istituti di formazione tecnica superiore), mentre per quanto riguarda il mare il progetto vincitore è quello presentato in collaborazione con Confitarma.

“Stiamo andando avanti, dunque, e lo facciamo proprio con la Confederazione degli armatori. Certo, forse avrebbero voluto anche altro ma noi riteniamo che questo degli Ifts sia un buon punto di partenza per portare a bordo personale altamente qualificato”. Inoltre non dimentichiamo il problema “aggiornamento”. Infatti molti marittimi sono costretti a pagare eccessivamente per corsi che, in fin dei conti, nulla mettono alle esperienze concrete a bordo.

“Su questo fronte stiamo rigenerando i centri di competenza per valorizzare figure professionali che spesso vengono maltrattate o per garantire al personale navigante aggiornamenti professionali validi e in linea con le sempre più sofisticate attrezzature di bordo. Uno sforzo complessivo che ci porterà a traguardi nuovi in pochi mesi. La Regione è già capofila nella individuazione di nuove figure professionali nel settore marittimo”, continua Chiara Mancini. Nuovi orizzonti dunque, grazie all’impegno che mira a creare un futuro professionale concreto, una volta usciti dai corsi di formazione.

“Nei programmi che stiamo attuando, c’è il coinvolgimento diretto delle imprese. Certo, ci piacerebbe garantire da subito un lavoro Ma questo non dipende da noi. Quello che garantiamo è una formazione in linea con le richieste degli armatori. Siamo convinti, comunque, che alla fine la preparazione aprirà la strada al mondo dell’occupazione. Voglio anche aggiungere che i corsi daranno un credito di 120 punti a coloro che decideranno di continuare con i cicli universitari. Non vogliamo precludere la strada di una preparazione di livello ancora superiore”, afferma l’assessore alla Formazione.

“Siamo consapevoli che si può fare anche altro. Quello che non condividiamo è percorrere le stesse strade già percorse in altre realtà. Noi ci muoviamo per centrare gli obiettivi che ci siamo dati. Siamo certi che questa è la strada giusta e che i fatti ci daranno ragione. La Campania ha solide tradizioni marinare e armatori che sono tra i primi al mondo. Questo è un punto di forza che non possiamo disperdere e che non vogliamo disperdere. Ecco perché crediamo che con l’aiuto del mondo delle imprese riusciremo a formare marittimi che saranno al passo con i tempi come lo sono state in passato le generazioni che hanno trovato lavoro con il diploma dei nostri ottimi istituti nautici”.


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