Collegio Nazionale Capitani

Il nuovo codice della nautica è stato approvato

Articolo di lunedì 06 novembre 2017



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Approvato dalla IX Commissione della Camera dei Deputati e la VIII Commissione del Senato il testo di riforma del Codice della nautica sottoposto ancora una volta dal governo al loro parere. Sono state accolte la maggior parte delle richieste di integrazione avanzate in un documento congiunto presentato all’indomani dell’approvazione dello schema preliminare da ASSILEA, ASSOMARINAS, ASSONAT-CONFCOMMERCIO, CONFARCA e UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA.

In una nota di Ucina si legge della soddisfazione delle associazioni maggiormente rappresentative del settore, per un lavoro che dà alla filiera della nautica e all’utenza uno strumento moderno e competitivo che sostiene lo sviluppo della cantieristica e del refitting, riconosce pari dignità e amplia le attività commerciali, si applica alle unità iscritte al Registro internazionale, prevede le motorizzazioni GPL, introduce nuove figure professionali, riforma la patente nautica, tutela i natanti, chiarisce alcuni aspetti del leasing, rende più competitiva la bandiera italiana e soprattutto semplifica gli adempimenti a carico dell’utenza.


I vari commenti

“E’ stato fatto un grande sforzo, anche di ascolto” – afferma Carla Demaria, presidente UCINA Confindustria Nautica – “e per questo tutti insieme plaudiamo i Presidenti delle Commissioni Altero Matteoli e Michele Pompeo Meta, i relatori del provvedimento Raffaele Ranucci e Alberto Pagani, senza i quali oggi non avremmo avuto queste importanti indicazioni nei tempi utili. Soprattutto ringraziamo il Ministro Graziano Delrio, il Capo ufficio Legislativo, Amm. Pietro Vella, il Capo di gabinetto, Mauro Bonaretti, e la Direzione del Trasporto marittimo per la dedizione e l’attenzione mostrata in tutto l’iter del provvedimento. Le novità normative sono moltissime” – conclude – “e fra tutte vorrei ricordare il registro telematico delle unità e l’inserimento di una giornata nelle scuole italiane dedicata alla cultura del mare”.

“Il leasing nautico sta tornando a sostenere la ripresa del settore” – spiega Enrico Duranti, presidente di Assilea – “e con le semplificazioni introdotte per le iscrizioni e i documenti, unitamente al riconoscimento del contratto introdotto dalla Legge sulla Concorrenza, potrà farlo ancora meglio, non solo a vantaggio dei privati, ma anche come strumento di supporto ai dealer e alle società di charter”.

“Come sempre accade non tutto è perfetto” – per Roberto Perocchio, presidente di Assomarinas – “in particolare la norma sugli ormeggi in transito nei porti turistici poteva essere meno rigida; ora quello che conta è che, in sede di Legge di Stabilità, il Governo risolva l’annosa questione dei canoni demaniali della portualità”.

“L’ampio lavoro di semplificazione degli adempimenti a carico dell’utenza e delle attività commerciali aiuterà comunque una ripresa della domanda, anche per la portualità turistica” – dichiara il presidente di Assonat,  Luciano Serra – Confcommercio – “per questo siamo soddisfatti di questo risultato, del lavoro legislativo svolto dal MIT e dal Comando generale delle Capitanerie di Porto. Sono certo che tale costruttivo confronto potrà trovare ulteriore conferma nella soluzione della problematica dei canoni e della riforma delle concessioni”.

“Fra le tante novità importanti ci sono la disciplina dell’istruttore di vela, delle scuole nautiche e dei centri di formazione, anagrafe e nuova disciplina patenti” – aggiunge Adolfo D’Angelo, Responsabile nautica Confarca – “con anche una norma contro l’esercizio abusivo della professione da noi sempre auspicata”.

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