L’antitrust messicana (Comisión Federal de Competencia Económica - Cofece) ha multato cinque compagnie marittime, con l’accusa di aver intrapreso accordi per controllare il mercato del trasporto auto in sudamerica.
E così gli armatori di Compañía Sud Americana de Vapores (Csav), Kawasaki Kisen Kaisha (“K” Line) – con la filiale statunitense “K” Line America-, Mitsui O.S.K. Lines (Mol) – con la filiale statunitense Mitsui O.S.K. Bulk Shipping -, Nippon Yusen Kaisha (Nyk) e Wallenius Wilhelmsen Logistics (Wwl) dovranno pagare una multa pari a 32 milioni di dollari (581,7 milioni di pesos).
La violazione delle norme risale a qualche anno fa, tra il 2009 e il 2012, e riguarda degli accordi collusivi i cui effetti si sono protratti fino al 2015. «Con tali accordi - spiega l'autorità antitrust - è stata limitata la pressione concorrenziale ed è stato elevato il costo dei servizi offerti alle aziende del settore automotive».
La COFECE spiega come quello delle automobili sia tra i settori fondamentali per il Messico «sia per la crescita che per l'attrazione di investimenti esteri diretti. Il Messico - continua l’autorità antitrust - è il settimo produttore mondiale di automobili e il quarto esportatore».