Con una nota al presidente De Luca e all’on. Luca Cascone, presidente della IV Commissione Regionale Permanente, parte la protesta dei sindaci dell’isola di Ischia contro la ex compagnia pubblica Caremar.
Il dito dei primi cittadini dell’isola, a cui si è unito anche Dino Ambrosino, sindaco di Procida, viene puntato verso il “servizio di collegamento marittimo da e per le isole di Ischia e Procida affidato alla CAREMAR SpA in forza di Contratto di Servizio del 2015”.
«Gentile Presidente, – recita la nota dei primi cittadini – i sottoscritti Sindaci dei Comuni delle isole di Ischia e Procida intendono rappresentarLe la discriminazione operata dalla Società CAREMAR S.p.A. nei confronti dei propri concittadini, fatto che, con l’approssimarsi della stagione turistica, diviene ancora maggiormente sentito perché colpisce gli ospiti meno fortunati che vengono sulle nostre isole a trascorrere un periodo di riposo, le persone a mobilita ridotta (PMR). Infatti, nel rammentare che la citata società – privatizzata nel 2015 e titolare di contratto di servizio per l’espletamento dei collegamenti già effettuati dalla stessa quando era sotto controllo diretto della Regione Campar – ha in esercizio Nr. 2 TMV (traghetti veloci) e Nr.4 M/N (traghetti tradizionali) con due di questi ultimi non adeguati al trasporto delle PMR, operava secondo un programma di esercizio che, facendo ruotare sui diversi itinerari le due unità adeguate al trasporto delle PMR, assicurava un servizio di trasporto ritenuto comunque sufficiente, nelle more dei previsti adeguamenti da effettuare».
Un discorso che fila liscio e va subito al dunque, denunciando come i trasporti pubblici, sovvenzionati dalla Regione Campania, dovrebbero guardare ai bisogni del trasporto marittimo tutto, senza preferenze.
«Di recente, purtroppo, abbiamo dovuto constatare – continua la nota dei primi cittadini – il comportamento discriminatorio della CAREMAR S.p.A. che, dopo la ristrutturazione della M/N NAIADE, una delle unità già adeguate al trasporto delle PMR, effettuata quest’inverno, ha escluso detta unità dalla rotazione sugli itinerari mantenendola solo sulla tratta Capri-Napoli/Castellammare, dove già operano le due unità veloci, di più recente costruzione ed anch’esse adeguate al trasporto delle PMR. Tale scelta ha assicurato sulla suddetta tratta il 100% delle corse con trasporto PMR. Ciò però ha comportato che sulle corse della tratta Ischia-Procida-Napoli/Pozzuoli sono rimaste in esercizio tre motonavi di cui solo la M/N DRIADE è adeguata al trasporto delle PMR, in tal modo il servizio assicura trasporto delle PMR solo sul 33% delle corse, un crollo del tutto inaccettabile e pesantemente discriminatorio».