Si è tenuta mercoledì sera, nella cornice di Casa degli Atellani a
Milano, la serata di gala che ha presentato il programma di eventi
dell’Unione Interporti Riuniti (UIR) all’interno di Expo 2015.
Il sistema agroalimentare guarda con vivo interesse agli interporti, ovvero alle strutture di interscambio delle merci (autotrasporto, ferrovia) e di interconnessione con la GDO e le Dogane, costituite presso i principali centri urbani e di snodo del Paese.
Il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, e il Presidente di Unione Interporti Riuniti, Matteo Gasparato, hanno firmato un protocollo d'intesa per azioni comuni che valorizzino il sistema della logistica per la filiera agroalimentare, che saranno oggetto di incontri pubblici nell'Auditorium del Padiglione Italia e presso la Vigna di Leonardo per eventi fuori Expo.
UIR, in quanto associazione nazionale di categoria che riunisce la totalità degli interporti italiani, si pone il compito di individuare i temi più importanti e necessari per lo sviluppo del sistema logistico e trasportistico nazionale, al fine di potenziare la filiera del settore agroalimentare del nostro Paese, per massimizzare il reddito delle colture agricole.
“Lavorare assieme è una priorità, tenendo ben a mente che agli imprenditori agricoli stanno a cuore la globalizzazione, la competizione ed un rapporto efficace con la GDO – ha osservato il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi -. Consideriamo gli interporti degli hub strategici per veicolare le merci e favorire l’intermodalità. Essi fanno da collegamento essenziale tra aziende, GDO e Dogane razionalizzando, velocizzando e semplificando l’allocazione dei prodotti trasportati e la loro commercializzazione. Expo è la formidabile vetrina per ricordare quanto sia indispensabile il sistema dei servizi alle imprese”.