Il 2024 si sta rivelando un anno record per il numero di ordini di nuove navi con alimentazione dual fuel.

Negli ultimi anni, la crescita degli ordini di questo tipo è stata notevole, dovuta principalmente all'implementazione di normative ambientali sempre più rigide e diffuse. Tuttavia, nella prima metà di quest'anno, il ritmo degli ordini ha subito un'ulteriore accelerazione, come evidenziato in un recente report dell'analista Veson Nautical.

Il grafico che pubblichiamo a fine articolo è chiaro: nel 2018 erano stati ordinati solo 13 navi dual fuel. Fino al 2023, il numero di ordini è cresciuto costantemente, raggiungendo 88 navi (con un tasso di crescita annuo medio del 37,5%), ma quest'anno gli ordini sono già arrivati a 151, quasi il 72% in più rispetto al 2023.

È significativo notare come, dopo anni in cui il settore delle navi cisterna era predominante ma in declino per gli ordini di dual fuel, l'impennata del 2024 sia attribuibile principalmente agli ordini di nuove portacontainer, effetto evidente dell'aumento dei noli. Secondo Veson, uno degli ordini di portacontainer più recenti e rilevanti riguarda 12 Ultra Large Container Vessels (ULCV) da 18.000 TEU, commissionate ai cantieri cinesi New Times Shipbuilding per la consegna tra il 2028 e il 2029, al costo di 210 milioni di dollari ciascuna.

Questo ordine sarebbe stato effettuato dalla East Pacific Shipping di Singapore, basandosi su un accordo di noleggio già sottoscritto con CMA CGM.