Il Consiglio dell'Unione europea ha annunciato recentemente il lancio di "Aspides", un'operazione militare volta a difendere le navi commerciali nel Mar Rosso, particolarmente vulnerabili agli attacchi dallo scorso novembre.
Questa operazione avrà una durata di un anno e si concentrerà sulla protezione delle rotte marittime principali, inclusi gli stretti di Baab al-Mandab e di Hormuz, oltre alle acque internazionali del Mar Rosso, del Golfo di Aden, del Mar Arabico, del Golfo di Oman e del Golfo Persico. Il cuore dell'operazione sarà costituito dalla scorta militare alle navi commerciali.
L'Italia, insieme alla Francia e alla Germania, è stata una delle forze trainanti di questa operazione e assumerà il comando operativo. Questa iniziativa si propone di garantire la sicurezza delle rotte marittime cruciali e di proteggere le navi commerciali da eventuali minacce nell'area.
Aspides, con il suo obiettivo di garantire la presenza navale dell'UE in un'area colpita dagli attacchi degli Houthi nello Yemen, si impegna a proteggere le navi commerciali internazionali, in particolare nel Mar Rosso e nelle rotte adiacenti. In collaborazione con i partner della NATO, l'operazione mira a salvaguardare la sicurezza marittima e la libertà di navigazione, soprattutto per i mercantili. All'interno del suo mandato difensivo, Aspides fornirà consapevolezza della situazione marittima, scorterà le navi e le proteggerà da possibili attacchi multi-dominio in mare.
Il comando dell'operazione sarà affidato a Vasilios Griparis, mentre il comando della forza sarà sotto Stefano Costantino. Il quartier generale dell'operazione sarà situato a Larissa, in Grecia. Aspides collaborerà con la forza navale militare europea "Atalanta", attiva dal 2008 per contrastare la pirateria al largo delle coste della Somalia.
Josep Borrell, alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell'UE, ha commentato che l'Unione europea risponde rapidamente alla necessità di ripristinare la sicurezza marittima e la libertà di navigazione in un corridoio marittimo altamente strategico. L'operazione svolgerà un ruolo chiave nella salvaguardia degli interessi commerciali e di sicurezza, a vantaggio dell'UE e della comunità internazionale.
Numerosi attacchi Houthi hanno colpito navi nel Mar Rosso, nel Golfo di Aden, nel Mar Arabico e nel Golfo di Oman dal ottobre 2023. Il 10 gennaio scorso, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato gli attacchi Houthi alle navi mercantili e commerciali, sottolineando l'importanza dell'esercizio dei diritti e delle libertà di navigazione nel Mar Rosso. Infine, il 29 gennaio scorso, il Consiglio UE ha approvato un concetto di gestione della crisi per un'operazione di sicurezza marittima volta a garantire la libertà di navigazione in relazione alla crisi nel Mar Rosso, con una durata iniziale di un anno dal lancio. L'operazione è stata formalmente costituita l'8 febbraio 2024.