"La riorganizzazione delle autorità portuali è uno spartiacque per tutto
il settore: lo schema di decreto legislativo su cui oggi la Commissione
Trasporti si è pronunciata positivamente costituisce un’ottima base su
cui costruire, per ridare a tutto il sistema la competitività di cui
l’Italia ha bisogno per essere davvero l’hub del Mediterraneo".
Ad
affermarlo è Michele Meta, presidente della Commissione Trasporti della
Camera dei deputati, che oggi ha espresso parere favorevole al testo del
governo con alcune condizioni e osservazioni."Agire sulla governance
dei porti -spiega in una nota il parlamentare del Pd- significa
aggredire il difetto cronico della portualità italiana, quell’eccesso di
burocrazia che la semplificazione in programma va a eliminare.
Procedure più facili per il transito di merci e passeggeri e strutture più snelle pongono finalmente l’Italia a livello dei principali concorrenti internazionali, con un beneficio non indifferente per l’economia, per la quale la cura dell’acqua può rappresentare davvero un traino importante".
"La Commissione da me presieduta - aggiunge- ha
analizzato lo schema di decreto con grandissima attenzione e ha
contribuito a rendere la riforma ancora più efficace, partecipata e
trasparente, aumentando il coinvolgimento di tutte le categorie
interessate. Ne viene fuori un testo prezioso, che, insieme alla
semplificazione su escavi e dragaggi, l’attivazione dei collegamenti
ferroviari ‘ultimo miglio’ per i porti, lo sblocco degli investimenti e i
200 milioni di euro di incentivi contenuti nell’ultima legge di
Stabilità, testimonia la grande attenzione di governo e maggioranza per
il settore.
La presenza del ministro Delrio in Parlamento, sia all’avvio
dell’esame che alla sua conclusione, è l’ennesima conferma del suo
grande interesse per il tema e della sua sensibilità istituzionale",
conclude Meta.