L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha convocato una conferenza speciale intergovernativa al fine di salvaguardare gli oceani e la biodiversità marina di tutte quelle aree al di fuori della giurisdizione nazionale.
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha convocato una conferenza speciale intergovernativa al fine di salvaguardare gli oceani e la biodiversità marina di tutte quelle aree al di fuori della giurisdizione nazionale.
L’ambasciatrice di Singapore, Reena Lee ha partecipato alla conferenza per le questioni relative agli oceani e al diritto del mare ed è stata inoltre inviata speciale del ministro degli Affari esteri.
Il dibattito per il raggiungimento dell'Accordo era iniziato nel 2004, Singapore presiede i negoziati dal settembre 2018. L’ entrata in vigore di tale provvedimento è prevista dopo la ratifica da parte di 60 Stati.
Nonostante sia estremamente biodiverso, solo l'1% dell'alto mare è attualmente regolamentato, questo accordo dunque rappresenta un traguardo molto importante nell’ ambito della governance dei beni comuni globali.
L'accordo denominato BBNJ impegna gli Stati membri a condividere i benefici derivanti dall'uso delle risorse genetiche marine, anche facilitando l'accesso ai campioni e ai dati della ricerca scientifica sugli organismi marini delle aree al di fuori della giurisdizione nazionale ai ricercatori dei paesi sviluppati e in via di sviluppo.