I primi due mesi dell'anno confermano l’andamento positivo della società di controllo e certificazione Bureau Veritas Italia.
Un fatturato di circa 13 milioni di euro in crescita, avvalorata anche dall’avvio del percorso lavorativo per 35 nuove persone. Performance, queste, in linea con i risultati dell'anno precedente, che ha visto una crescita del fatturato da 74 a 85 milioni di euro, e la creazione di 90 nuovi posti di lavoro. «Ció – si legge in una nota - in coerenza anche con l’andamento del titolo della capogruppo Bureau Veritas che, in controtendenza, ha beneficiato anche dell’effetto annuncio del nuovo piano di sviluppo al 2020».
«In Italia – prosegue la nota -, mercato assolutamente primario e presidiato da Bureau Veritas Italia, la percezione del gruppo e della sua solidità è nettamente migliorata presso la comunità degli investitori, anche grazie alla strategia di forte crescita qualitativa e quantitativa, nonché attraverso possibili integrazioni di nuove realtà e di filiere di business. Nella sua politica di espansione Bureau Veritas Italia ha un preciso filo conduttore determinato dal perseguimento dell'innovazione e della sostenibilità. Fattori sostenuti e resi possibili dalla solidità finanziaria e di governance, ma anche da un piano strategico chiaro, ambizioso ma definito in tutte le sue declinazioni».
Il gruppo Bureau Veritas ha archiviato il 2015 con una crescita dell’11,1 per cento del fatturato, pari a 4,6 miliardi di euro, rivalutando dell’87 per cento il suo titolo borsistico rispetto alla prima quotazione.