Si tratta di una nave unica nel suo genere che consentirà il trasporto di LCO2 (anidride carbonica liquefatta) per consentire la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCUS).
In seguito al varo, il successivo allestimento e le prove da svolgere in mare la nave dovrebbe essere operativa entro la seconda metà del 2023.
L’Engineering Advancement Association of Japan (ENAA), società incaricata di ricevere l'imbarcazione, provvederà alla gestione del sistema di serbatoi marini LCO2 per studi in ambito di ricerca e sviluppo.
Infine, si ritiene che la domanda di navi per il trasporto di carbonio in modo sicuro ed economico aumenterà, in quanto le fonti di emissioni di CO2 spesso sono molto distanti dagli impianti dediti allo stoccaggio del carbonio.