L'Italia ha raggiunto un nuovo record per le sue connessioni marittime dedicate al trasporto di linea, secondo le ultime misurazioni del Liner Shipping Connectivity Index, un indicatore creato dall'agenzia Onu Unctad per valutare il livello di connessione dei porti di un paese alla rete globale dei servizi marittimi containerizzati. 

Nel primo trimeste del 2023, la Penisola ha registrato un valore di 79,6, il più elevato mai riscontrato fino a ora, rappresentando un ulteriore passo avanti in una crescita che, dopo l'arresto causato dalla pandemia da Covid-19 nel primo trimestre del 2020, sta ora procedendo in modo costante. È importante notare che il valore di base di 100 era stato assegnato alla Cina, considerata il paese più interconnesso via mare a livello globale, quando sono iniziate le rilevazioni nel 2006. In quell'anno, l'Italia aveva ottenuto un punteggio di 57,15.

Dal 2019, l'Lsci viene elaborato considerando sei parametri: il numero di paesi direttamente collegati, senza transbordo; il numero di attracchi programmati ogni settimana; la capacità in Teu; il numero di servizi di linea da e verso il paese; il numero di compagnie che includono il paese nei propri collegamenti; la capacità in Teu delle navi più grandi che raggiungono regolarmente il paese.

Nonostante il miglioramento del punteggio, il ranking non subisce variazioni e l'Italia rimane al 15º posto mondiale, posizione mantenuta dal secondo trimestre del 2022. La Cina rimane al primo posto, seguita dalla Corea del Sud e da Singapore.

Passando all'analisi del Port Lsci, che esamina singolarmente i porti di ciascun paese, si conferma che Genova è in testa tra gli scali italiani con un punteggio di 64,83, anche se in calo rispetto al 66,24 del terzo trimestre 2023. Gioia Tauro rimane al secondo posto con uno score di 60,13, lievemente inferiore al precedente 60,3. Al contrario, La Spezia registra un notevole calo (da 59,6 a 41,31), simile a quello osservato a Napoli (da 52,4 a 35) nell'ultimo periodo. Invece, si nota un aumento delle relazioni del porto di Salerno (da 23,9 a 39,77) nello stesso intervallo di tempo. Livorno registra una crescita nelle connessioni container, con un Port Lsci che passa da 27,33 a 37,5 nell'ultimo trimestre. Tra gli altri porti italiani ben collegati, Trieste e Vado Ligure rimangono stabili nei loro livelli di connessione, rispettivamente da 34,51 a 34,52 e da 24,91 a 24,46.