Il gruppo italiano ha impiegato alcune delle sue risorse chiave, come le navi specializzate FDS2 e Saipem Constellation, per contribuire al raggiungimento di un nuovo e significativo traguardo nel progetto di avvio della produzione del giacimento di olio di Payara, situato nell'offshore della Guyana.
Questo giacimento è gestito da un consorzio composto da ExxonMobil, Hess e Cnooc, e Saipem ha svolto un ruolo cruciale nell'intero processo, coprendo le fasi di ingegneria, approvvigionamento, fabbricazione e installazione delle strutture sottomarine.
In dettaglio, Saipem ha installato oltre 130 km di condotte rigide di grosso spessore a una profondità d'acqua di circa 2.000 metri. Il contratto per questo progetto è stato definitivamente assegnato nel 2020 da ExxonMobil Guyana Limited, e per la sua realizzazione sono stati impiegati alcuni degli asset di punta di Saipem, tra cui le menzionate navi specializzate FDS2 e Saipem Constellation.
Una nota informativa specifica che Saipem ha fatto uso della sua Fabrication Facility a Georgetown, in Guyana, per la fabbricazione di 48 ponti rigidi. Questa scelta non solo ha garantito un'importante attività locale, ma ha anche contribuito a potenziare gli investimenti sostenibili nel paese.
Saipem ha una solida presenza consolidata in Guyana, avendo precedentemente partecipato allo sviluppo delle prime due fasi del progetto Liza e all'avvio del progetto Yellowtail.