Si tratta di unità di nuova generazione di sottomarino, near future submarine (NFS), la cui progettazione è di origine tedesca e risale al 1994.
La costruzione del terzo sottomarino ha ricevuto l'approvazione parlamentare e proseguirà l'iter amministrativo per la realizzazione finale.
Il programma, che comprende due battelli contrattualizzati nel 2021, saranno consegnati nel 2027 e nel 2029.
Le modifiche progettuali alla classe U-212A sono determinanti e sono sviluppate in autonomia da parte di Fincantieri con un accordo stipulato e che rispetti i requisiti della Marina militare.
Nei prossimi anni andranno a sostituire l'attuale flotta subacquea italiana, consolidando i vantaggi tecnologici e offrendo lavoro per i prossimi anni all'indotto delle piccole e medie imprese della cantieristica navale.
I compiti che i sottomarini svolgono ogni giorno partono dalle missioni prettamente militari, l'antipirateria, la sicurezza delle vie di approvvigionamento energetico e dei flussi di dati, per esempio quelli dei cavi sottomarini che trasmettono internet tra un continente e l'altro.
Come spiega Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, «il programma NFS ci vede ricoprire sia il ruolo di design authority che quello di prime contractor e il suo prosieguo rappresenta un'importante conferma delle leadership tecnologiche e gestionali di Fincantieri, in piena continuità con quanto delineato dai capisaldi del nostro piano industriale. Il sottomarino è un asset strategico-industriale unico nel suo genere, che riassume i più alti standard che la cantieristica navale può esprimere e che afferisce la subacquea, un comparto in cui si giocheranno partite fondamentali anche grazie alla nostra visione del futuro».